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Formazione Educatori

Il percorso di formazione Educo-io è un requisito necessario per gli educatori che vogliono far parte della scuola "I custodi di Terra", è aperto a tutti gli educatori/insegnanti ma anche ai genitori che vogliono intraprendere un cambiamento personale interiore per vivere al meglio la loro vita e quindi svolgere al meglio il loro ruolo.

Per fare questo, nel percorso verranno affrontate tematiche essenziali per una prima risoluzione dei traumi e dei conflitti e successivamente verranno dati gli strumenti per poter proseguire il proprio percorso in modo autonomo.

Gli incontri saranno quindi basati sulla crescita personale e porteranno l'accento sui traumi, sui conflitti, sulla comprensione delle proprie responsabilità, sull'osservazione di se, nonché su una pratica di condivisione essenziale per relazionarsi che chiameremo Ascolto-Comprendo-Spiego.

Visto la natura del percorso i partecipanti seguiranno degli incontri di gruppo e degli incontri individuali.

La formazione non è basata su un approccio psichiatrico o psicologico e quindi medico-paziente ma ricerca attraverso la condivisione ed alcuni metodi specifici di tirar fuori le capacità innate dell'essere umano a risolvere e superare i propri conflitti per poter esprimere al meglio il suo potenziale.

Il percorso di formazione prevede 7 tappe fondamentali che verranno affrontate in gruppo, con una durata che può variare a seconda della sessione scelta: rapida o approfondita. A questo si aggiungono gli incontri individuali che possono variare a seconda delle necessità, ma che di base sono 2: conoscitivo e pratico.

Sviluppo programma

Prima parte: Mi Riconosco

 

  • Responsabilità: il primo grande passo alla comprensione e al miglioramento di se stessi. Si affronteranno i vari aspetti che ne derivano e come è possibile cambiare grazie a lei. Essere responsabili significa riconoscere la propria responsabilità in ogni circostanza ed agire di conseguenza per migliorare se stesi o la situazione. Forse qualcuno ha già cominciato a farlo, ma vedremo quanto è profonda questa realtà e quanto spesso ne fuggiamo. Inoltre sarà importante rompere lo schema della colpa: la responsabilità non è colpa.

  • Osservazione: lo scopo è imparare ad osservarsi in modo più profondo possibile, ma anche costantemente. Ogni giorno abbiamo da imparare qualcosa e l'osservazione è la nostra miglior alleata. Inoltre sarà importante concentrarsi su uno scopo: Osservo per scoprire di cosa ho bisogno per migliorare.

  • Insegnamento: il messaggio che si nasconde dietro le esperienze che viviamo. L'intento è quello di imparare a raccogliere i propri messaggi, necessari al nostro benessere e miglioramento. Qui la comprensione è fondamentale e scopriremo quanti insegnamenti si celano dietro una singola esperienza o magari dietro degli atteggiamenti.

  • Azione: ciò che racchiude e che apre la strada agli incontri precedenti. Solo grazie all'azione possiamo cambiare, migliorare e crescere. È l'azione che ci permette di vivere pienamente ma è anche quella che mette in mostra il nostro percorso ed è per quello che spesso ci fa paura.

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Seconda Parte: Mi approccio

 

  • Ascolto e Accoglienza: come ricevere, come ascoltare se stessi e gli altri, come accogliere ciò che ascoltiamo. L'universo dei bambini è spesso diverso da quello degli adulti e l'accoglienza della loro dimensione è fondamentale per la loro apertura. Inoltre ha valore anche se applicato in ogni altra sfera della vita. Essere accoglienti, essere in ascolto ci permette di entrare in contatto profondo con tutto quello che ci circonda e naturalmente anche con noi stessi.

  • Mente: l'elaborazione interiore. Come ci rapportiamo alla nostra mente, come possiamo interagire con i nostri pensieri e come dare valore a ciò che è nel nostro centro. Comprendiamo quello che succede dentro di noi.

  • Sentire: per quanto l'atto di sentire sia simile ad ascoltare, qui si intende più come uno stato d'essere, quello che si vive quando si ama. L'intento è di riconoscere, scegliere e trasmettere in questo stato, partendo quindi dal proprio centro. C'è una grande differenza fra ciò che si può dire e ciò che è realmente importante dire.

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